Flavia Cantagalli Farina Cini, una passione per l’artigianato artistico

Pubblicato il 10 Ottobre 2023

Flavia Cantagalli Farina Cini, una passione per l’artigianato artistico

La lunga vita di Margherita Flavia Cantagalli Farina Cini (1881-1979), figlia di Ulisse Cantagalli, donna emancipata, fuori di schemi convenzionali, è raccontata, con piacevolezza ma anche con puntuali riferimenti ad avvenimenti storici, politici e artistici, da Alessandra Bini Carrara, in volume edito nel 2022. La vita personale e professionale di Flavia è ruotata intorno all’artigianato artistico dalla Manifattura Cantagalli, luogo di incontro tra la tradizione fiorentina e le innovazioni inglesi di William Morris, la presenza di collezionisti come Frederick Stibbert e Herbert Percy Horne. La fase del rinnovamento negli anni Venti con la partecipazione di artisti come Eugenio Cecconi, Antonio Maraini, Ruggero Alfredo Michahelles (Ram), Romano Dazzi e il designer Maurizio Tempestini. Nel 1908, trasferitasi a la Lima sull’Appennino pistoiese, dette attività che affiancavano la impronta alla Cartiera Cini, fondata nel 1822, realizzando nel Laboratorio Marcelliano stampe a mano su carta e stoffe, arredi per abiti, ambienti e costumi teatrali. Seguì la creazione di giocattoli in legno, tra i quali i noti birilli dipinti a smalto. Fu l’artefice di attività diverse ma tutte improntate sulla sperimentazione e sulla solida convinzione del valore della abilità manuale e del lavoro artigianale, creativo e non ripetitivo, secondo un modello che, nella sua formazione, aveva appreso nella Manifattura Cantagalli.

Alessandra Bini Carrara, Flavia Farina Cini nata Cantagalli. Teatro e artigianato artistico tra Firenze e la Montagna Pistoiese nella prima metà del Novecento, Firenze 2022, Edizioni Polistampa

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