Focus ON. I WANT IT by OMA MAGAZINE
Pubblicato il 7 Luglio 2025

É uno sguardo speciale mensile sulla rubrica I WANT IT di OMA Magazine in cui si raccontano le creazioni di artigiani e designer ma anche manufatti di tradizioni e i territori.
La lampada scultura “Ganimede” dell’azienda lucchese Impressive è un omaggio allo straordinario scienziato Galileo, ricavata da un unico blocco di marmo Bardiglio e la scultura in ceramica smaltata “Tra Cielo e Terra” realizzata da Michele Fabbricatore a Pistoia, esempio di stile giocoso e naif, poetico e sognante.
GANIMEDE
Erano i primi anni del seicento e Galileo Galilei puntando il telescopio verso il cielo notò che c’erano dei puntini luminosi che danzavano attorno a Giove. Aveva scoperto le quattro lune: Io, Europa, Callisto e Ganimede. Il maggiore dei satelliti naturali di Giove e il più grande dell’intero sistema solare è Ganimede che ha una superficie ghiacciata di colore grigio fortemente craterizzata. La lampada scultura “Ganimede” di Impressive è un omaggio allo straordinario scienziato pisano e alle sue scoperte ed è ricavata da un unico blocco di marmo Bardiglio, pregiato materiale dalle molteplici sfumature di grigio. È stato scelto di utilizzare la luce come un espediente, un mezzo artistico per alterare la percezione delle dimensioni e della profondità di un corpo nello spazio offrendo allo spettatore un’ esperienza immersiva che lo connetta con il cosmo, il suo innegabile fascino, i suoi misteri irrisolti. L’illuminazione al neon di colore rosso vermiglio regala un effetto di grande impatto.
TRA CIELO E TERRA
Michele Fabbricatore | Pistoia
Nel suo lavoro di illustratore, Michele Fabbricatore esprime al meglio le sue passioni come la letteratura, la mitologia, la fiaba e l’ammirazione per la natura. L’arte è per lui il mezzo per trasmettere un mondo poetico e sognante, a cui aggiunge un tocco d’ironia. Il suo intento è quello di raccontare valori positivi che possano stimolare la ricerca della parte migliore di noi. L’artista espone in mostre e gallerie in Italia e all’estero. (credits foto Andrea Alfieri).
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