Signa e il villaggio scolastico artigiano

Pubblicato il 4 Agosto 2025

Signa e il villaggio scolastico artigiano

I Ragazzi del Villaggio“: è un documentario per rilanciare un’esperienza educativa.
Nel contesto dell’80° anniversario della fondazione, è stata presentata l’iniziativa “I Ragazzi del Villaggio”, un documentario promosso dall’Associazione Villaggio Scolastico Artigiano in collaborazione con il Comune di Signa. Questo film mira a celebrare e tramandare la memoria di un’esperienza educativa straordinaria che, per oltre quarant’anni, ha offerto opportunità di studio e formazione professionale a migliaia di giovani in difficoltà. La presentazione, tenutasi presso il Museo Civico della Paglia di Signa, ha segnato anche l’avvio di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma, volta a finanziare la produzione del film con un approccio partecipativo, richiamando lo spirito collaborativo che animò la nascita del Villaggio.

Lo spirito del Villaggio era quello di mettere il ragazzo al centro, rendendolo protagonista attivo e non passivo delle lezioni. Questo era fondamentale per i giovani accolti, spesso orfani di guerra con molteplici difficoltà. La denominazione “villaggio” rifletteva un profondo senso di cittadinanza attiva. I ragazzi non erano semplici studenti, ma parte integrante della vita della comunità, con elezioni, la figura del primo cittadino e commissioni di lavoro. Un grande refettorio assicurava almeno un pasto al giorno a molti di questi giovani che spesso soffrivano la fame. Il ruolo del territorio e delle aziende locali era cruciale. Le imprese beneficiavano della formazione di giovani già preparati per l’apprendistato, e il Villaggio stesso fu fondato tramite una sorta di “crowdfunding ante litteram” con lo slogan “offrite un mattone, murate un mattone”, evidenziando un forte spirito comunitario.

Il percorso formativo prevedeva la sperimentazione di diverse attività artigiane, con successiva specializzazione in base alle inclinazioni individuali. L’impegno del Villaggio non terminava con la formazione: il motto era “ho accolto un ragazzo al Villaggio, ho accompagnato un allievo al lavoro”, sottolineando un accompagnamento completo verso l’inserimento professionale. Nel corso di oltre quarant’anni, circa 20.000 giovani hanno frequentato il Villaggio. Nonostante l’istituto abbia cessato di esistere come scuola nei primi anni Duemila, dopo la scomparsa del Maestro e di suo figlio Stelio, il suo impatto continua a essere motivo di orgoglio per gli ex allievi.

La scelta del crowdfunding per il documentario non è casuale, ma riflette la volontà di coinvolgere attivamente la comunità nella produzione, seguendo lo spirito di condivisione che caratterizzò la nascita del Villaggio. Il documentario è solo il primo passo di un progetto più ampio. L’Associazione sta collaborando con il Comune di Signa per costituire una Fondazione che riporterà in vita la struttura, basandosi sulle parole chiave di inclusione, artigianato ed educazione. Si tratta di un progetto a lungo termine che richiederà restauri e l’ottenimento di finanziamenti pubblici o europei, con l’obiettivo finale di restituire il Villaggio alla città e alla provincia.

La campagna di crowdfunding per “I Ragazzi del Villaggio” è attiva su Produzioni dal Basso, e il documentario si propone non solo come un tributo a un’esperienza passata, ma anche come un’importante fonte di ispirazione per ripensare l’educazione, l’inclusione e il rapporto tra scuola e territorio nell’Italia contemporanea.

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