La mostra Differenze. Materie e forme dello stile regionale italiano nell’edizione di MIDA 2020 presenta al pubblico un dialogo in uno spazio effimero, immersivo e sensoriale in cui capi d’opera si impongono raccolti in strutture semi chiuse, leggere e velate ma dal forte impatto scenico. Un gioco di contrasti e differenze tra luci, trasparenze e ombre in cui il visitatore, già subito entrando, si trova immerso a scoprire le tecniche e le forme della carta, della ceramica, dei metalli, del vetro, della pietra, del legno e del tessuto. Firenze è coprotagonista assieme alle altre regioni italiane di questo racconto voluto da Fondazione CR Firenze con OMA e in collaborazione con Gruppo Editoriale progetto di allestimento firmato di Archivio Personale.A cura di Maria Pilar Lebole e Matteo Parigi
la Scuola LAO – Le Arti Orafe, il Museo Horne, il Museo del Tessuto di Prato, la Fondazione Architetti di Firenze, Museo della Carta e lmpresa Sociale Magnani di Pescia, Atelier degli Artigianelli e Studio Ceramico Giusti. I workshop verteranno sulle tecniche dell’oreficeria, del legno, dei tessuti, della ceramica, della carta e sul tema del disegno e della costruzione di pop up.
MIDA 2020 – Mostra Internazionale dell’Artigianato
MIDA accoglie ogni anno negli spazi della Fortezza da Basso artigiani e imprese artigiane di ogni ambito e dimensione, per restituire ai visitatori il senso di varietà, ricchezza e qualità di un settore insieme ereditario e innovativo, che suscita sempre maggiore interesse. L’obiettivo della fiera è disegnare la costellazione presente dell’artigianato e le sue prospettive future.
In questo senso MIDA 2020 presenterà la diversità del multiverso artigiano, che si sviluppa in una continua dialettica tra valorizzazione di antichi saperi e tecnologie high tech, proprie degli scenari di Impresa 4.0, territori e mondo. E dalla compresenza degli opposti, che da sempre produce forza ed elementi di competitività. Nata nel 1931, prima mostra-mercato di artigianato in Italia, MIDA intreccia la sua storia con quella di una regione che rende ancora oggi Firenze il luogo più adatto a valorizzare, sviluppare e fare ricerca in questo settore.
Firenze è una città in cui l’artigianato e la creatività hanno sempre svolto, per tradizione, un ruolo importante sul piano economico e nel tessuto socioculturale. Il modello di bottega artigiana, nato a Firenze nel Medioevo, è utilizzato non solo come unità di produzione ma come opportunità di sviluppo sostenibile e di qualità della vita.
Non esiste un settore prevalente di attività ma una multiforme realtà che caratterizza la città come luogo dell’artigianato creativo, anche in chiave contemporanea, con un frequente interscambio fra tutti i settori, anche grazie alla presenza di un sistema di scuole, musei e istituzioni vicine al mondo degli artigiani.
La Mostra Internazionale dell’Artigianato con il suo portato di storia è un tassello chiave di questa realtà e rappresenta, a livello internazionale, un punto di riferimento nell’evoluzione del sistema creativo legato all’artigianato.
CONDIVIDI: